Come far effettuare scelte all’interprete Python

I comandi “if”, “else” ed “elif” del linguaggio di programmazione Python.

Ricordate il programma in Python che ci mostra la tavola pitagorica dei numeri da 1 a 10? Abbiamo anche poi visto un programma in Babylscript che ci interroga proprio sulla tavola pitagorica.

Il comando usato nel programma interrogatore di tabelline per far sì che il computer controlli che i risultati inseriti dall’utente siano corretti è “se”. La corrispondente istruzione in inglese è “if”, che abbiamo in moltissimi linguaggi di programmazione, tra i quali il linguaggio Python.

Nel programma in Babylscript di cui sopra il confronto tra ciò che viene inserito dall’utente ed il risultato esatto delle varie moltiplicazioni avviene usando il simbolo “!=” che significa “diverso da”. Anche in Python si usa lo stesso simbolo ed eccovelo insieme agli altri simboli da usare nelle condizioni da far verificare dall’interprete Python:

== uguale a

!= diverso da

> maggiore di

< minore di

>= maggiore o uguale

<= minore o uguale

Qui di seguito una piccola e semplicissima applicazione pratica del comando if del linguaggio di programmazione Python, usando una sua versione dalla 3.0 in su.

Possiamo notare alla riga 6 il comando “else”. In italiano possiamo tradurlo con “altrimenti”, “oppure” e corrisponde, appunto, al comando in italiano “oppure” del linguaggio Babylscript, usato anch’esso nel programma di interrogazione di tabelline.

Nel prossimo esempio inseriamo un altro comando: “elif”, contrazione di “else if”, traducibile quindi così: “altrimenti se”. Si tratta di un’istruzione utilizzabile nel caso in cui volessimo inserire la verifica di una condizione all’interno della verifica di un’altra condizione.

elifMassimo Messina