Internet

La rete globale

L’accesso ad Internet è ormai di uso quotidiano. Più volte al giorno la rete delle reti è usata da molti di noi per gli scopi più disparati. La si consulta, infatti, per le previsioni meteo o per conoscere le ultime notizie, per l’ascolto di un brano musicale o per comunicare qualcosa ai nostri amici attraverso i social network. Internet comprende, infatti, moltissimi servizi, anche molto diversi tra loro.

La rete globale si evolve nel tempo, ma una costante sua caratteristica di fondo è la non gerarchicità, l’assenza di un centro. Ci sono tanti nodi, tutti della stessa importanza, così che i dati possono trovare in ogni caso vie alternative a quelle danneggiate. Agli albori di Internet c’è ARPAnet, una rete di computer progettata dall’agenzia di ricerca della difesa statunitense ARPA (Advanced Research Projects Agency), da cui prese il nome. Quella rete iniziale crebbe, collegandosi a sempre più numerosi centri universitari e si arricchì di contenuti, attraverso la digitalizzazione delle informazioni.

Gli utenti divennero sempre più numerosi, con la diffusione dei personal computer e l’avvento di tecnologie quali gli ipertesti digitali, il World Wide Web e la multimedialità. Nacquero così i primi browser e si diffuse l’accesso alla rete ben oltre l’ambito universitario, nelle imprese e nelle famiglie ed ora anche nelle tasche di moltissimi, tramite gli smartphone. Con l’ampliarsi della platea degli utilizzatori, si iniziò ad usare Internet anche per scopi commerciali.

La parola “Internet” è contrazione dell’espressione inglese interconnected networks, cioè “reti interconnesse”. È, infatti, una rete di reti di computer che hanno caratteristiche tecniche (hardware e software) molto differenti tra loro, ma che riescono a comunicare, grazie ad una serie di regole condivise, denominate protocolli. Per collegarci ad Internet con il nostro personal computer, tablet o smartphone dobbiamo solitamente passare attraverso un Internet Service Provider (ISP), un fornitore di servizi, che a pagamento ci permette di accedere ad Internet. World Wide Web (WWW) significa letteralmente “ragnatela mondiale”. È l’area di Internet più utilizzata, insieme alla posta elettronica.

Attraverso il Web si “naviga” tra le pagine dei vari siti. Quando conosciamo l’indirizzo di un sito che ci interessa, lo digitiamo nella barra degli indirizzi del nostro browser e premendo poi il tasto “Invio” possiamo accedervi in sempre meno tempo man mano che la tecnologia avanza. L’indirizzo che digitiamo si chiama in termini tecnici URL (Uniform Resource Locator), e corrisponde ad un codice numerico, denominato a sua volta indirizzo IP.

Saper navigare nel Web significa saper cercare le informazioni di cui abbiamo bisogno, nel minor tempo possibile. In questo ci aiutano i motori di ricerca, software predisposti allo scopo di cercare risorse in rete. I motori di ricerca visitano le pagine presenti in rete e le memorizzano, associandole alle parole in esse contenute. Quando cerchiamo una parola (o una sequenza di parole) il motore di ricerca ci proporrà una serie di pagine Internet relative a quella parola (o a quelle parole).

Una delle modalità comunicative che si è diffusa in rete è la chat, sotto svariate forme, ma comunque essendo un sistema in cui ci si scambia righe di testo in tempo reale. Si sono diffusi anche i forum ed i newsgroup, nei quali persone accomunate da un particolare interesse possono scambiarsi informazioni su ciò che li unisce.

Massimo Messina