Master Izzo Vol. 10: Bring Me The Horizon, Suicide Season

BMTH

Che ne dite di provare a gridare come degli ossessi fino a farvi scoppiare le corde vocali?
Ma sei matto? Mi direste voi.
No, non sono matto.
Vi voglio solo dimostare che, quando gridate per paura o per diletto, in realtà state cantando.
Eccovene una dimostrazione:

Oliver Sykes, cantante dei Bring Me The Horizon, in questo struggente brano, sembra che stia urlando, in realtà sta declamando tutta la sua passione ed amore per le piaghe da decubito.

Nati nel 2004, dicono gli storici, che il nome Bring Me The Horizon fu suggerito, alle nostre scimmie urlatrici, dal famoso capitano Jack “Schettino” Sparrow, che durante il film Pirates of the Caribbean esclamava: “Now, bring me that horizon”, seguito da un rutto durato più di un minuto, da cui i nostri fantastici artisti copiarono il tono della voce.
Dopo un paio di anni decidono di pubblicare il primo album e si specializzano nel genere deathcore, e si esibiscono sia nei funerali che all’interno dei reparti di cardiochirurgia.
Però, ahimè, sono costretti a cambiare genere per due serie motivazioni:
1) ai funerali, con quelle urla, resuscitavano i morti, con grande sdegno dei parenti convinti di essersi tolti dalle palle il caro estinto;
2) andò male anche con i malati di cuore, o de core, perchè i medici volevano utilizzarli al posto dell’anestetico, ma presto si accorsero che i pazienti non si svegliavano più e passavano direttamente a miglior vita.

La svolta per Oliver e compagni arriva il 29 Settembre del 2008 quando, dopo aver ascoltato un album di Lando Fiorini, voce della Roma popolare, decidono di voltare le spalle al deathcore e passare al metalCore.
Il metalCore è il metal cantato nelle borgate romane dove i nostri Bring Me The Horizon fianco a fianco ad Edoardo Vianello e Wilma Goich, compongono i brani del loro nuovo album, Suicide Season.
Tra i brani di Suicide Season spicca il seguente:
MetalCore mio MetalCore mio, la speranza nun costa gnente, quanta gente c’ha tanti sordi e l’amore no… e stiamo mejo noi che nun magnamo mai.

CHELSEA SMILE

Oliver Sykes, come chiaramente avrete capito, continua a ripetere che ha un segreto sulla punta della lingua e sul retro dei polmoni, sono parole sue non mi sto inventando niente.
Sapete qual’è questo segreto? E cche cavolo ne sò, mica sono un indovino!

DIAMONDS AREN’T FOREVER

Qui invece, come chiaramente scandito, va dicendo che non riusciremo a dormire perchè il sonno è per i deboli. E non riusciremo mai a riposare perchè siamo tutti fottutamente morti.
Cazzo! Chiamate il 118! Ah! E non dimenticate di portare 5 camicie di forza, sono moollto pericolosi!

THE COMEDOWN

In questo emozionante brano, i nostri Bring Me The Horizon esprimono tutta la loro indignazione verso l’emarginazione dei mostri.
Dal loro impegno civile contro il mostrismo, Save The Monster ha creato lo slogan:
“Loro sono mostri, ma tu ti sei visto?”

Una raccomandazione. Se non sei tordone, di seguire la mia rubrica non perdere l’occasione!

Un contatto con la lingua alle girl
Stima incondizionata ( ma cavolo accendi quella cazzo di aria condizionata!) ai boy, sempre se decidono di rimanere dentro al recinto.

Master Izzo \m/