Master Izzo Vol. 5: Ozzy Osbourne, Blizzard of Ozz

Ozzy Osbourne - Blizzard Of Ozz - Front

Può un uomo totalmente incapace di intendere e volere essere un mito vivente?
Può un uomo che sembra il figlio naturale di Benny Hill essere il Principe delle Tenebre?
Può un uomo che nella vita si è fatto di tutto, compresa la vasellina, essere alle soglie dei 70 anni?
Ebbene sì John Michael Osbourne, detto Ozzy, lo può può può!

Chi era quel passante, spesso e volentieri seminudo, che sbraitava e gridava parole senza senso, mentre attorno si suonava da Dio?
E sì, è proprio lui, il nostro caro e inimitabile zio Ozzy. ( Lo chiamo zio come segno di rispetto. Perchè lui il Padrino del Metal, è!).
Ma qualcuno di voi mi può chiedere. Ma come ha fatto ‘sto disadattato a diventare Principe, Padrino, “Fatto”rino etc.etc.?
Basta avere gli amici ggiusti che ti fanno fare bella figura, e nel caso suo, più che ggiusti, gli amici sono stati troooppo ggiusti!
Tony Iommi, Geezer Butler, Bill Ward, Jake Lee, Zakk Wylde, Robert Trujillo, Toni Santagata e Dolcenera, sono solo alcuni dei troooppo ggiusti che hanno permesso ad un soggetto, che non era neanche in grado di centrare la tazza quando andava a defecare (cagare per i non addetti), di diventare The Godfather of Metal.

Dopo essere stato cacciato dai Black Sabbath, perchè tra i quattro era quello che si faceva di più, tra un superalcolico ed un pippotto ha trovato il tempo di avviare la sua stratosferica carriera solista.
Era l’anno 1980, per la precisione il 20 Settembre, quando 4 baldi giovinotti ed un rottame pubblicano Blizzard of Ozz, il maggior successo commerciale della carriera solista del nostro caro catorcio.
Ecco chi erano i 4 badanti del Padrino:
Randy Rhoads, uno dei più grandi chitarristi della storia;
Al basso il canguro australiano Bob Daisley;
Alla batteria Lee Kerslake, ex batterista di una nota band di ragazze pom pom, gli Uriah Heep;
Infine a suonare uno strumento assolutamente inutile, ovvero le tastiere, Don Airey, meglio noto come il petomane.

CRAZY TRAIN

A Napoli dopo l’uscita di questo brano molti esclamarono:
“Ncoppa o treno pazzo io non ci salgo manco po cazzo”!

MR.CROWLEY

Questo brano era dedicato ad un personaggio che aveva fondato una nuova religione.
I devoti di questo nuovo credo adoravano Santa Leopolda, protettrice di tutti i ciarlatani.

SUICIDE SOLUTION

Il primo a suicidarsi dopo la fine dell’esibizione di Ozzy, fu il microfono.

Una raccomandazione. Se non sei tordone, di seguire la mia rubrica non perdere l’occasione!

Un contatto con la lingua alle girl
Stima incondizionata ( ma cavolo accendi quella cazzo di aria condizionata!) ai boy, sempre se decidono di rimanere dentro al recinto.

Master Izzo \m/