Mi racconti una fiaba?

È bello il momento in cui un bambino chiede che gli si racconti una fiaba. Si può prendere un bel libro e leggergliene una o la si può inventare, avendo un po’ di creatività, anche sul momento, lasciandosi guidare dalla fantasia e non preoccupandosi troppo della qualità della trama o della capacità di descrivere i personaggi e le situazioni. I bambini sono felici se dedichiamo loro del tempo ed amano ascoltarci, anche se spesso noi grandi pensiamo che sia il contrario e finiamo per rimproverarli di non farlo, mentre capita sovente che siamo noi a non ascoltare loro ed i loro bisogni.
Vladimir Propp, linguista ed antropologo russo, si dedicò allo studio delle fiabe ed arrivò alla conclusione che in tutte le fiabe sono presenti degli elementi in una sequenza che non muta. Possono mancare alcuni degli elementi in questione, ma se sono presenti seguiranno la sequenza di cui sopra. Propp arrivò ad elencare trentuno di questi elementi, chiamati funzioni di Propp. In seguito l’elencazione delle funzioni venne da alcuni ridotta a ventuno o a ventiquattro, ma vi sono anche delle versioni con un numero maggiore di funzioni di quelle elencate da Propp. Qualcuno pensò poi di rappresentare le funzioni di Propp attraverso dei disegni. Sono anche stati realizzati dei veri e propri mazzi di carte di Propp, attraverso le quali giocando si possono creare delle fiabe, usandoli individualmente o in gruppo.
Una delle pagine web dove potete trovare dei disegni contenenti le carte di Propp è http://www.midisegni.it/disegni/propp.shtml. C’è anche chi ha realizzato un software (in inglese), sviluppato in Java, per aiutare a scrivere fiabe usando le carte di Propp: Story Maps. Uno dei difetti del software in questione è, a mio modesto avviso, che manca la possibilità di estrarre a sorte la carta.

Non è difficile ovviare a tale problema realizzando la generazione di un numero casuale attraverso un qualsiasi ambiente di sviluppo a noi noto. Se vogliamo usarne uno alla portata dei più piccoli Little Wizard è di certo perfetto.

Mandando in esecuzione Story Maps possiamo vedere che le carte usate dal software sono ventiquattro e quindi il numero casuale da generare dovrà andare da uno a ventiquattro. Eccovi il programma in Little Wizard per la generazione di un numero casuale da uno a ventiquattro:

LittleWizard-ProppIl listato è presente nella cartella compressa contenente i programmi in Little Wizard, scaricabile cliccando qui. E se adesso volessimo che sia lo stesso computer a mostrarci un’immagine per ogni numero casuale generato? Rimandiamo la questione al prossimo post.

Massimo Messina