Pro-Gaming, Warface!

Ottobre e Novembre rappresentano i due mesi più caldi per ogni videogiocatore (e per il suo portafogli), in quanto escono sempre tanti nuovi titoli: Fifa 15 è uscito pochi giorni fa. Aspettando di vedere PES 2015 per decidere chi si aggiudica  il titolo di miglior videogioco di calcio dell’anno (e decidere così  quale comprare) voglio presentarvi un gioco di tutto rispetto che tuttavia molti non conoscono: Warface, sviluppato da Crytek.

warface-headerWarface è il classico FPS (First Person Shooter, cioè uno sparatutto in prima persona) alla CoD (Call of Duty) da giocare soprattutto online. Le caratteristiche che contraddistinguono questo gioco non sono tante, anzi a ben vedere è una sola, ma di non poco rilievo: è gratis!
Ebbene sì, si tratta di un free to play ed è disponibile su tutte le piattaforme di gioco (pc, xbox360,ps3) escluse quelle next-gen. Per scaricarlo gratuitamente basta cercarlo nei rispettivi marketplace e finito il download del gioco con tutti i relativi aggiornamenti usciti finora potremo cominciare a riempire di piombo i nostri nemici. Di certo Warface non è il primo gioco free to play sulla scena, ma a far scalpore è principalmente il fatto che sia stato sviluppato da Crytek software house di tutto rispetto (nota al grande pubblico soprattutto per la trilogia di Crysis), e il fatto che il motore grafico utilizzato per Warface è il fantomatico Cry-engine, uno dei migliori visti in circolazione (quello di Crysis 3 per intenderci). 20130828191931Quindi in questo caso gratis non fa di certo rima con scadente, tutt’altro! Il gioco presenta infatti una grafica di tutto rispetto,  un gameplay solido e immediato e un netcode robusto che non lascia spazio a problematiche come l’eccessivo lag. Il prodotto Crytek infatti è godibile solo giocando online: a parte l’addestramento, non esiste una modalità campagna ma solo partite multi-giocatore, che si dividono nelle classiche categorie già viste in tutti i giochi di questo tipo: tutti contro tutti, battaglia a squadre (fino a 16 giocatori) e piazza la bomba. Inoltre esiste un’altra modalità apposita in cui giocare missioni predefinite in cooperativa contro nemici controllati dalla CPU. Degno di nota è il fatto che ogni giorno vengano proposte tre nuove missioni di diversi livelli di difficoltà. Se siete delle schiappe in questo tipo di giochi quindi non avete di cui preoccuparvi, e questa suddivisione in gradi di difficoltà è presente anche nel multiplayer in cui si può scegliere se giocare contro giocatori esordienti oppure contro giocatori esperti, evitando così ai neofiti di farsi piallare per ore e ore dai pro di turno prima di riuscire a capire qualcosa.
Warface non è un titolo che spicca per originalità; Sebbene qualche elemento innovativo (come ad esempio la possibilità di collaborare con un compagno di squadra per arrampicarsi su sporgenze elevate) appare subito evidente come il gioco pesca un po’ da Call of Duty e un po’ da Battlefield, mettendoci anche un pizzico di Crysis e puntando sulle solite quattro classi: fuciliere, cecchino, medico e ingegnere, le ultime due sbloccabili dopo qualche partita. Ogni classe appare ben bilanciata e in generale il gioco è la giusta via di mezzo tra l’eccessiva frenesia che caratterizza CoD e la lentezza tattica di Battlefield. Il risultato è un gioco che non risulta mai frustrante o noioso, nemmeno dopo molte partite. Una caratteristica che mi è piaciuta un po’ meno è il fatto che gli equipaggiamenti migliori richiedono molto tempo per essere sbloccati e per di più una volta ottenuti si usurano con l’utilizzo rendendoli nuovamente inutilizzabili dopo un tot di tempo. Scelta evidentemente fatta dalla casa produttrice con l’ovvio intento di spingerci a shoppare (spendere soldi veri) per avere subito un determinato oggetto. Nonostante questo però, a differenza di molti giochi pay for win dove chi spende più soldi ha un indubbio vantaggio contro gli altri giocatori, qui la differenza non sembra essere così decisiva: insomma, se siete bravi potrete arare senza problemi tutti gli altri giocatori anche senza spendere un euro.
Se amate i giochi di guerra dovete scaricarlo immediatamente, vedrete che ne vale la pena; se invece non siete appassionati di questo genere, il fatto che sia completamente gratuito potrebbe essere un buon motivo per spingervi a provare questa tipologia di giochi senza la preoccupazione di aver buttato via dei soldi qualora non dovesse piacervi.
Detto questo non mi resta che salutarvi e mi raccomando, continuate a seguire questa rubrica!

Carmelo Vella