Programmiamo in italiano con Babylscript Il linguaggio JavaScript nella sua versione multilingua e Programming Basics

Abbiamo già avuto modo di conoscere alcuni dei linguaggi di programmazione non basati sulla lingua inglese, multilingua, aventi comandi in italiano: Logo (nelle sue varianti XLogo e TurtleScript, ma ve ne sono altre in italiano, che non abbiamo visto nella rubrica) e Scratch. Sono linguaggi usati esclusivamente a scopo educativo e solitamente per insegnare la programmazione ai più piccoli. Esistono linguaggi di programmazione multilingua che vanno oltre l’ambito educativo? Per il Commodore 64 venne realizzato un interprete BASIC che permetteva di usare come comandi parole in lingua italiana. Proprio in questi giorni ho scoperto un linguaggio di programmazione multilingua che ha diversi elementi che lo rendono interessante. Si tratta del Babylscript, che è la versione multilingua dell’ECMAScript, volgarmente noto come JavaScript. Quest’ultimo è un linguaggio di scripting nato per il web, lato client. Vedremo meglio il significato di queste espressioni in seguito. Il Babylscript è usato per scopi educativi dal sito internet (anch’esso multilingua) Programming Basics (Fondamenta di programmazione), che, come recita il sottotitolo dello stesso sito, è “un sito web per insegnare alle persone come programmare” ed è certamente utilizzabile come strumento didattico per insegnare la programmazione ai bambini, a partire dalla classe quarta della scuola primaria. Sia le lezioni che gli esercizi del sito in questione sono scaricabili (e quindi utilizzabili offline, cioè senza essere necessariamente collegati ad Internet) dalla sezione Download del sito, dove è possibile scaricare interessanti risorse didattiche. Consiglio proprio quest’ultima modalità di utilizzo, perché così si potrà usufruire delle lezioni anche quando, magari temporaneamente, non si dispone di una connessione ad Internet, ma anche per una più comoda visualizzazione (ma qui si tratta esclusivamente di gusti). Purtroppo la sezione Download non è stata tradotta in italiano, ma non bisogna conoscere molto l’inglese per comprendere che per usufruire delle lezioni e per esercitarsi dobbiamo scaricare i primi due elementi: Simple Code Editor (semplice editor di codice, che necessita di avere la Java Virtual Machine installata sul proprio computer) e Beginner Lessons and Exercises (lezioni ed esercizi per principianti).

Essendo Programming Basics basato sul Babylscript, le lezioni e gli esercizi di cui sopra permettono di acquisire familiarità con la sintassi del JavaScript. Gli argomenti trattati sono: comandi di input e di output, calcoli di aritmetica elementare, variabili e stringhe, controlli e scelte, cicli, numeri casuali e per finire la macchina a stati finiti. Vi invito a studiarli tutti ed a esercitarvi su ogni argomento, sperando che troverete tutto ciò interessante e stimolante. Si può usare Babylscript con una GUI (Graphic User Interface, interfaccia utente grafica) direttamente dalla pagina ufficiale di traduzione da Babylscript a JavaScript. Il mio consiglio è di usare il Simple Code Editor di Programming Basics, per i motivi di cui sopra, ma anche perché è perfettamente tradotto in italiano. Dopo aver scaricato l’editor fate aprire il file jar dalla Java Virtual Machine. Da riga di comando basterà dare il seguente comando:

java -jar ide-2014-11-04-13-13.jar

Se usate Windows lo potete aprire con il classico doppio clic sull’icona del file, ma anche con le attuali distribuzioni GNU/Linux più diffuse è possibile ormai da anni far partire i programmi jar con dei semplici clic del mouse, sempre che, ribadisco, abbiate già installato Java nel vostro computer. Essendo in Java, il software in questione funziona anche sui computer Mac. Dopo aver studiato le lezioni di Programming Basics ed esservi esercitati sui vari argomenti, il passo successivo è certamente quello di creare voi stessi dei programmi e lo potete fare proprio attraverso l’editor di codice Babylscript di Programming Basics.

Massimo Messina