Servizio di raccolta differenziata disastroso Piazza Armerina - gestione rifiuti e la cura (inascoltata) di Bascetta

Il coordinatore provinciale del CSA Luigi Bascetta trova assolutamente inefficiente il servizio di raccolta differenziata attivato a Piazza Armerina che ha portato alla nascita di decine di piccole discariche per la città. «I cittadini, afferma il sindacalista, sono impossibilitati ad espletare degnamente questo servizio con i “bidoncini dei cartoni animati” e con “i secchielli delle giovani marmotte” di paperiniana memoria che hanno portato a una sola e generale affermazione: RIDICOLO!». Un servizio su cui pesa la mancanza di personale assegnata a tale compito:  «il personale, già falcidiato in occasione del transito  dalla Sicilia Ambiente alla Tekra SrL, dovrebbe sopperire, oltre allo spazzamento, anche a questo specifico servizio che è già partito male e sta finendo peggio! Ma lo sanno i cittadini che i turni  sono coperti da due sole unità di personale per due interi quartieri per volta? E che due operatori devono coprire le esigenze di 4.000 persone?».
Bascetta propone anche la soluzione al problema affermando che, basterebbe «avviare una cooperativa di servizi che potrebbe dare lavoro a ben 50 disoccupati per lo svolgimento di una raccolta differenziata reale ed efficiente, cioè quella “porta a porta” con un servizio quotidiano, costante e sicuramente efficace e funzionale, con un notevole risparmio di soldi pubblici che sono dati in pasto, invece, a un servizio che sarà una vera e propria voragine gestionale e un “black hole” di risorse economiche». Ma aggiunge che per ben 3 volte ha tentato di indurre la convocazione di una conferenza dei capigruppo consiliari per proporre la sua soluzione alternativa, «ormai diffusissima in altri contesti civili», senza alcun risultato, accusando quindi il Comune di scarso interesse verso proposte che diano lavoro e rendano un servizio efficiente.

Carmelo Vella