VOL. 15: SEX, DRUG & MOTLEY CRUE

Dopo una settimana di mmerda dovuta all’evento più costoso e nello stesso tempo più inutile della terra, ovvero il Festival di San Vittore, il vostro Master Izzo vi riporta in vita come neanche Gesù con Lazzaro.
E per farlo, basta parlare di sesso, droga e rock’n’roll, Yeeeeeeeeeeeeeeees!

I Motley Crue, con i puntini sulla u, in questo impegnato brano, con viva e vibrante soddisfassione, esprimono tutta la loro passione incondizionata per la gnocca.

Figli di Los Angeles e di madri m’ignote, i nostri splendidi ragazzi, dopo alcune esperienze adolescenziali, fondano i Motley nel 1981 e subito dopo pubblicano il loro primo Album.

Too fast for love ( trad. Eiaculazione precoce), parla, essenzialmente, delle imprese erotiche dei nostri fantastici 4, imprese che, si caratterizzavano, per la loro estrema velocità.
Live Wire, rappresenta il videoclip di lancio della band, in cui, più che una certa virilità maschile, si notava una determinata ambiguità sessuale, d’altronde erano glam, un po’ come in Italia la nostra Donatella Rettore.
Bè possiamo proprio dire che i Motley Crue erano i Rettore californiani.

Dalla cantina di chissà chi, è uscito il video di Public Enemy #1, brano particolarmente odiato dai detrattori di Twitter appunto per l’uso del cancelletto, ormai meglio noto come hashtag.
Hashtag murì tu e soreta!

La carriera dei Motley Crue, nonostante la follia dei componenti, ovvero il bassista Nikki Sixx, il batterista Tommy Lee, il chitarrista Mick Mars e il cantante Vince Neil, dura ancora oggi e rappresenta, per noi panda rockettari, uno dei simboli più fulgidi che, se hai culo, anche se fai di tutto nella vita per distruggerti, puoi arrivare ai 50 anni.

MERRY-GO-ROUND

TAKE ME TO THE TOP

PIECE OF YOUR ACTION

ON WITH THE SHOW

TOO FAST FOR LOVE

Una raccomandazione. Se non sei tordone, di seguire la mia rubrica non perdere l’occasione!

Un contatto con la lingua alle girl
Stima incondizionata ( ma cavolo accendi quella cazzo di aria condizionata!) ai boy, sempre se decidono di rimanere dentro al recinto.

Master Izzo \m/