Luigi Bascetta vs. Sebo Leanza Valguarnera, il botta e risposta tra sindaco e CSA

Al tentativo da parte del sindaco del comune di Valguarnera Sebo Leanza di minimizzare l’importanza delle denunce del CSA («tanto chiasso per niente!») riguardanti alcune irregolarità rilevate all’interno del cimitero comunale e almeno in parte confermate dall’Asp di Enna, come apprendiamo dalla stampa locale, risponde il coordinatore provinciale dell’Organizzazione sindacale chiamata in causa, Luigi Bascetta. Si tratta – scrive Bascetta – «di una tattica […] che cerca di fare terra bruciata attorno a chi dà fastidio con amare verità e con constatazioni che sono alla portata di migliaia e migliaia di cittadini che già sanno tutto e che tutto e tutti conoscono». Per il coordinatore del CSA, il caso cimitero è sola la punta dell’iceberg: «il cimitero è la cartina tornasole di una situazione gestionale e amministrativa ormai allo sbando dentro il Comune di Valguarnera […]. Un comune in cui è impossibile lavorare, in cui chi cerca di portare un po’ di giustizia e trasparenza nell’assegnazione dei progetti, nella distribuzione equa del salario accessorio, nella presa di coscienza dei lavoratori che vengono tenuti in una condizione di continuo e non tanto velato ricatto sul posto di lavoro, nell’osservanza dei più elementari diritti, quali la sicurezza […], nel sapere se ci siano conflitti di interesse all’interno della macchina comunale, nel conoscere i casi di incompatibilità amministrativa e dirigenziale, viene visto come nemico da abbattere e avversario da eliminare». Secondo Bascetta le responsabilità sono imputabili anche alle forze politiche d’opposizione: «quello che colpisce è il vuoto istituzionale, il niente politico avallato da una opposizione silenziosa, connivente, inerte e inutile che rende forte anche il più debole dei despoti».